Libri

libro1Ci siamo
Marina Gersony, Otto Bitjoka

Prefazione di Giorgio Vittadini e postfazione di Piero Bassetti
Sperling & Kupfer; pp. 320; 18 euro
Data di pubblicazione: aprile 2007

Imigrazione come minaccia, emergenza e problema da affrontare: è il modo in cui più frequentemente se ne parla, anche oggi che gli immigrati fanno  parte del nostro mondo. Un atteggiamento che non tiene conto di ciò che gli stranieri possono rappresentare per la società italiana: una risorsa, nuove energie per la crescita culturale ed economica.  È il momento di guardare le cose da un diverso punto di vista, superando non solo la resistenza nei confronti di un fenomeno inarrestabile, ma anche gli atteggiamenti paternalistici, i dibattiti sterili, le politiche che creano cittadini di serie B. Va definito il concetto di cittadinanza che permetta ai migranti di partecipare pienamente alla vita pubblica, sulla base dell’accettazione di una Carta fondamentale di norme e valori condivisi. Da dove partire per disegnare questa nuova via al processo di integrazione, dopo il fallimento del modello francese e di quello britannico, finiti entrambi in scontri sanguinosi nelle periferie delle grandi città? Marina Gersony, attaverso un confronto con Otto Bitjoka – imprenditore camerunense impegnato da anni in iniziative a favore delle comunità straniere – avanza proposte di politica sociale, culturale ed economica sulla base delle esperienze dell’imprenditore stesso e sulle riflessioni di casi concreti e di vicende personali di centinaia di persone radicate in Italia.




libro2 Europa Low Cost
Marina Gersony
Sperling & Kupfer; pp. 724; 22 euro
Collana Le Grandi Guide
Data di pubblicazione: novembre 2005

Un libro di viaggi on the road e non una guida tradizionale (e meno che mai esaustiva): Europa Low Cost non racconta soltanto quanto sia bella la Tour Eiffel a Parigi o Buckingham Palace a Londra e  cose che più o meno conosciamo già. Vuol essere piuttosto una guida di tendenza (cool, direbbero gli inglesi), che offre una serie di spunti e indicazioni rapide su diverse città europee raggiungibili senza spendere molto. Le compagnie aeree a basso costo e le offerte dell’ultimo minuto a prezzi stracciati su Internet hanno cambiato radicalmente il modo di programmare la vacanza: se prima si sceglieva la meta e solo dopo si decideva come arrivarci, oggi si tende a fare il contrario: si valutano le località in base alle offerte che il mercato offre e si parte all’avventura. Il vantaggio è risparmiare e lasciare spazio all’inventiva. Il target dovrebbe essere un turismo non convenzionale che vuole trascorrere qualche giorno di vacanza risparmiando sul volo per poi rifarsi in un ristorante o in un albergo comme il faut. In sintesi: Low cost & high style (oppure cheap and chic). Questa guida si rivolge a chi ama viaggiare spesso e desideri avere qualche suggerimento, un indirizzo dove andare nel corso di un weekend o più giorni senza avere tutavia il bisogno di una balia. Ho quindi pensato di offrire al lettore anche alcuni racconti che sono frutto di inchieste e interviste che ho realizzato come inviata o da semplice turista; una serie di flash che si aggiungono agli interventi di grandi scrittori, giornalisti, amici, personaggi famosi e non, che hanno voluto dare il loro personale contributo. In breve, si tratta di un libro corale, dove una fotografa suggerisce cosa c’è da vedere di speciale a Berlino, un giornalista italiano illustra la “sua” Mosca, uno scrittore ungherese la “sua” Budapest, una funzionaria di Ambasciata la passeggiata più suggestiva a Bratislava, un sufi (mistico dell’Islam) il suo percorso spirituale a Madrid, un Lama la Parigi buddhista, un imprenditore inglese i ristoranti più rinomati a Leeds. E poi c’è l’intervista al politico che ripercorre la Grande Storia o un noto scrittore che cattura l’atmosfera della sua città. Voci diverse, insomma, che ogni volta raccontano una città da un punto di vista particolare, indicando i luoghi o gli indirizzi. (Bar, ristoranti, librerie, panetterie, negozi di antiquariato, la passeggiata più bella, discoteche, pub, teatri speciali, luoghi archeologici, percorsi dell’anima ecc.). Ma anche aneddoti, flash, curiosità o semplici visioni e suggestioni. Un’ultima considerazione: la velocità con cui cambiano le cose potrebbero rendere datate alcune informazioni, in particolare per quanto riguarda i ristoranti, i pub, le discoteche e i locali pubblici in genere. Per il resto spero di aver fatto insieme a tutti i collaboratori di questa guida cosa gradita al lettore a cui auguro buon viaggio (Low cost & high style, ça va sans dire…)




libro3

Milanoetnica
Marina Gersony, Eleonora Aguiari
Giunti Editore; 7,75 euro
Data di pubblicazione: 1997

La prima guida che racconta una Milano multietnica in tempi in cui l’immigrazione non era ancora un tema di scottante attualità come lo è oggi in Italia, in Europa e nel mondo intero. Divisa in tre capitoli principali – L’Africa a Milano, L’Asia a Milano, L’America Latina a Milano con un capitolo dedicato alle comunità più marginali – Milanoetnica è un libro che ha anticipato i tempi. Raccoglie tutte le informazioni e curiosità su una città che giù negli anni Novanta cominciava a rivelare sempre di più i suoi aspetti cosmopoliti, internazionali e globali. Attraverso una serie di interviste ai rappresentanti delle varie comunità, le autrici hanno provato i ristoranti, visto i negozi, cercato le associazioni, ascoltato la musica, parlato con le persone, trovato i libri, ballato le danze, selezionato gli sport… Una guida per tutti che ha fatto tendenza, per conoscere meglio la città, per amare di più Milano e il resto del mondo.

Torna su